Il Progetto

La missione dell’Università degli Studi della Tuscia è presente in Cappadocia dal 2006 e agisce attraverso tre percorsi.

Il primo consiste nel survey condotto nella provincia di Nevşehir, dal titolo “La pittura rupestre in Cappadocia. Per un progetto di conoscenza, conservazione e valorizzazione”. Il suo obbiettivo principale è quello di offrire una conoscenza approfondita non solo delle chiese e delle pitture rupestri, ma anche degli insediamenti religiosi e civili scavati nella roccia. Il risultato principale è la costituzione di una Banca Dati che ad oggi comprende 110 chiese rupestri dipinte, proposte secondo una lettura interdisciplinare e multimediale.

l secondo percorso è inerente al campo della conservazione e del restauro di cicli pittorici. Tra il 2007 e il 2013 il team della missione ha restaurato le pitture della chiesa dei Quaranta Martiri a Şahinefendi e dal 2012 è in corso l’intervento sui dipinti murali della Chiesa Nuova di Tokalı, in collaborazione con il Museo di Nevşehir e con il Laboratorio Regionale di Conservazione e Restauro di Nevşehir.

Il terzo percorso riguarda la valorizzazione e comprende l’ideazione e l’organizzazione di mostre, di seminari, di convegni e di incontri volti a rendere accessibili ad un vasto pubblico gli esiti delle ricerche e dei restauri.

Noi

Nel progetto è impegnato un team interdisciplinare di storici dell’arte, archeologi, restauratori, fotografi e chimici dell’Università degli Studi della Tuscia diretto da Maria Andaloro con Paola Pogliani.
Hanno collaborato al progetto: geologi dell’Università della Calabria; architetti di Sapienza Università di Roma e dell’Università degli Studi di Firenze; esperti di realtà virtuale e nuove tecnologie del CNR e chimici dell’Università di Parma.

Le ricerche e i restauri sono autorizzati dalla Direzione Generale dei Monumenti del Ministero del Turismo e della Cultura della Repubblica di Turchia e hanno il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia.

Il restauro delle pitture nella chiesa dei Quaranta Martiri a Şahinefendi e dei dipinti nella Chiesa Nuova di Tokalı si svolge in collaborazione con il Museo Archeologico di Nevşehir e con il Laboratorio Regionale di Conservazione e Restauro di Nevşehir.

Alle linee progettuali nella chiesa di Tokalı partecipano anche i geo-ingegneri dell’Università Nevşehir Hacı Bektaş Veli e, per le indagini diagnostiche, i chimici del centro di ricerca TENMAK (Türkiye Enerji, Nükleer ve Maden Araştırma Kurumu).
Gli accordi stipulati con le università di Kappadokya a Mustafapaşa e di Nevşehir Hacı Bektaş Veli accrescono le occasioni di disseminazione e divulgazione scientifica.
Ulteriori collaborazioni locali hanno portato ad ottenere il sostegno della Prefettura di Nevşehir, dei comuni di Göreme e Uçhisar e di compagnie private che ogni anno supportano le attività sul campo.

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